
Si tratta della seconda stazione a livello mondiale
Il Gruppo Alstom ha inaugurato la seconda stazione di rifornimento di idrogeno per i treni passeggeri a livello mondiale: dal dicembre del 2022 potrà rifornirsi in questa stazione situata in Assia la più grande flotta di treni passeggeri a celle a combustibile del mondo.
Si tratta di una nuova era del traffico ferroviario a emissioni zero nella regione Reno-Meno, come ha sottolineato l’Amministratore delegato di Alstom in Germania e Austria Jörg Nikutta: «i treni a celle a combustibile Coradia iLint di Alstom – ha spiegato – grazie ad un’autonomia fino a mille chilometri, sono in grado di viaggiare un’intera giornata sulla rete di RMV e sostituiranno le locomotive diesel della consociata di RMV. Il primo treno passeggeri al mondo alimentato da una cella a combustibile a idrogeno è completamente a emissioni zero, silenzioso ed emette solo vapore acqueo e condensa».
In Italia, Alstom è membro di H2IT, l’Associazione italiana idrogeno e celle a combustibile e lavora per obiettivi comuni insieme alle filiere nazionali ed europee. Michele Viale, presidente e amministratore delegato di Alstom Ferroviaria, ha chiarito che l’obiettivo dell’azienda è promuovere e ampliare il mercato italiano dell’idrogeno per il settore ferroviario: «quest’anno Alstom ha siglato una partnership con Snam – ha spiegato – che si configura come un system integrator e si avvale del contributo di altre aziende del settore e di Alstom come azienda fornitrice di veicoli ferroviari, incaricata della fornitura e della manutenzione dei treni a idrogeno. Questo tipo di modello contribuisce alla solidità del sistema, in un’ottica di semplificazione».
Alstom produce il Coradia Stream, un treno di ultima generazione con elevati standard di comfort e affidabilità oltre che d sicurezza. «In questo momento stiamo lavorando tutti insieme per lo sviluppo di diverse opportunità in Italia – conclude Viale – sono stati avviati tavoli tecnici in diverse regioni per analizzare l’introduzione della tecnologia dell’idrogeno su alcune linee ferroviarie non elettrificate».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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