
Il futuro dell’eCommerce nei veicoli secondo il Boston Consulting Group
In Europa, ad oggi, il mercato digitale delle automobili è molto scarno: meno dell’1% delle transazioni totali vengono fatte online. Tuttavia, secondo il Boston Consulting Group questa è una tendenza destinata a cambiare. Analizzando infatti le prospettive dell’eCommerce nel settore delle auto si evince che la percentuale potrebbe arrivare al 6/8% nel 2025 per poi passare al 25/40% entro il 2035.
Una crescita rapidissima dovuta principalmente alla pandemia da coronavirus, che ha spinto molte persone a scegliere di usare l’auto al posto dei mezzi pubblici e ha creato anche una diffidenza nuova nei consumatori che tendono a evitare il faccia a faccia con i venditori e preferiscono piuttosto rapportarsi al proprio personal computer.
L’eCommerce ha subito un’accelerazione inattesa durante il lockdown e le vendite online sono cresciute in ogni settore. Questo ha dato la possibilità al mercato dell’auto di costruire un percorso compelto di vendita digitale in grado di soddisfare le esigenze dei clienti e di rendere disponibili grandi quantità di dati utili a comprendere le abitudini di acquisto dei consumatori.
La vendita delle automobili online sarebbe, secondo Bcg, solo questione di tempo: basti pensare che più del 75% dei consumatori sceglie già la vettura sulla base di fonti online grazie all’affermazione dei siti specializzati, e circa il 50% ritiene soddisfacenti le esperienze digitali nel processo di acquisto dell’auto.
Più avanti è il settore dell’usato, perché in questo campo non è richiesto il coordinamento tra concessionari in franchising e case automobilistiche e c’è maggior facilità di reso senza rischio di deprezzamento.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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