Il report di ContenutiDigitali.net
La disinformazione ha raggiunti livelli molto alti durante la pandemia da coronavirus e le fake news sono cresciute esponenzialmente: in agosto 23 siti che pubblicano notizie false hanno generato globalmente 16,3 milioni di visite alle proprie pagine. Il sito di fake più letto in Italia, secondo i dati di Contenuti Digitali, genera il 28,2% del traffico totale di tutti i siti di notizie false per un totale di 4.590.000 visite al mese.
Uno dei grossi problemi della disinformazione è legato al fatto che le fake news non vengono solo cliccate, ma anche lette a fondo: la durata media di una visita su una pagina contenente una notizia falsa è di cinque minuti e 36 secondi. E il traffico organico, cioè quello che proviene dai motori di ricerca come Google, è stato pari all’8% del traffico totale nel solo mese di agosto. La maggior parte delle visite invece continuano ad arrivare dai social network.
«L’impatto delle fake news in italia è più grande di quanto pensiamo – spiega Matteo Gasparello, fondatore di Contenuti Digitali e autore del report – sebbene il traffico di questi 23 siti assieme sia circa il 10-15% del traffico di un vero sito d’informazione in Italia, non consideriamo tutti quei profili che condividono fake news direttamente dentro ai social network, e che non ci è possibile monitorare. Per migliorare la qualità della comunicazione in Italia e nel mondo dovrebbero esserci regole più stringenti per obbligare i social a cambiare lo stato delle cose».
Le fake news più condivise nell’ultimo anno hanno ottenuto più di 720 mila condivisioni, tutte provenienti da Facebook. La più condivisa di Twitter si ferma a 1.700. La sproporzione è tale che una notizia falsa su Facebook viene ricondivisa in media 250 volte di più rispetto agli altri social.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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