
La protesta si sposta dall’autostrada al centro città
Da questa mattina sono in protesta i lavoratori della Whirlpool contro la chiusura dell’impianto di Napoli previsto per sabato (leggi qui). In moltissimi hanno bloccato il raccordo autostradale all’altezza dello stabilimento di via Argine, una marcia che poi è arrivata sullo svincolo A3 e che ora si è invece spostata nel centro della città. 8 ore di sciopero proclamate dalle organizzazioni sindacali di categoria per chiedere al Governo una risposta rapida e definitiva che possa salvare i dipendenti in lotta da 18 mesi. «Ci hanno comunicato che oggi ci sarà un comunicato stampa del presidente del Consiglio in cui si annuncia un incontro con l’amministratore delegato della Whirlpool. Noi abbiamo risposto che va bene questo primo passaggio, sgomberiamo l’autostrada ma saremo in città a manifestare fin quando non arriva un messaggio certo», dicono i lavoratori.
E un segnale è arrivato poco fa dal premier Conte che durante un question time alla Camera ha detto: «Vorrei ribadire l’impegno massimo del Governo per preservare l’occupazione a Napoli e rilanciare il sito produttivo. Sebbene la data di cessazione delle attività è stata confermata per sabato, la multinazionale ha affermato che avrebbe comunque garantito la retribuzione dei lavoratori fino al 31 dicembre 2020 e che solo dopo tale data avrebbe avviato le procedure di licenziamento».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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