
Il provvedimento è in vigore da lunedì fino al 14 novembre
Nuova stretta in Campania. A partire da lunedì stop anche alle scuole dell’infanzia. È quanto prevede l’ordinanza numero 86 firmata dal presidente De Luca che prevede la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole primaria e secondaria, fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni affetti da disturbi dello spettro autistico e/o diversamente abili, il cui svolgimento in presenza è consentito previa valutazione, da parte dell’Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto.
E’ confermata la sospensione delle attività didattiche e di verifica in presenza (esami di profitto e verifiche intercorso) nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno.
Resta il divieto di movimento tra i Comuni e le aziende di trasporto pubblico devono rimodulare il servizio per impedire il sovraffollamento. Il comune di Arzano rimane zona rossa.
De Luca si mostra ancora contro Conte. «La critica forte che faccio al Governo è che sta continuando a perdere tempo prezioso facendo accumulare migliaia di contagi che stanno portando al collasso il sistema ospedaliero del nostro Paese – ha detto. – Il mio rilievo critico è nei fortissimi ritardi nelle decisioni, ancora oggi. Decisioni fatte con la logica del mezzo mezzo, che è quella che scontenta tutti quanti e non serve a risolvere i problemi. Sottovalutazione grave della pesantezza dell’epidemia oggi e tempi di decisione quindi incompatibili con la gravità dell’epidemia. Oggi la situazione si è enormemente aggravata anche per i ritardi che ha avuto il Governo, e che continua ad avere».
I nuovi provvedimenti saranno in vigore fino al 14 novembre.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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