Nei 9 mesi del 2020 i profitti arrivano a 273 milioni. Gli impieghi sono in aumento del 3,4% rispetto al terzo trimestre 2019. Il private banking registra una raccolta netta pari ad oltre un miliardo di euro
Ammonta a 115 milioni l’utile del terzo trimestre della Bnl, ben il 16,7% in più rispetto al trimestre precedente. Nei primi 9 mesi del 2020 i profitti sono arrivati a 273 milioni, segnando un aumento del 4,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tra gennaio e settembre il margine di intermediazione è in calo del 2,2% a 1,977 miliardi, mentre quello di interesse è in diminuzione dell’1,4%, a causa del contesto di tassi bassi e del posizionamento su una clientela con un profilo di rischio più alto.
Gli impieghi sono in aumento del 3,4% rispetto al terzo trimestre 2019, con un incremento superiore al 6%, al netto dei crediti deteriorati. I mutui immobiliari e i crediti alle imprese sono in crescita. I depositi sono in aumento del 15,6% e il private banking ha registrato una raccolta netta di oltre un miliardo di euro. Durante la crisi sanitaria l’istituto ha fornito credito a oltre 21 mila imprese.
Guardando ai risultati del gruppo Bnp Paribas, di cui Bnl fa parte, i primi 9 mesi si sono chiusi con un utile netto di 5,4 miliardi di euro, in calo del 13,4% rispetto allo stesso periodo del 2019. Al netto degli elementi straordinari, il risultato si attesta a 5,377 miliardi di euro, con un calo del 15%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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