
Ma il dividendo resta in stand-by
Ripresa nel terzo trimestre 2020 per EssilorLuxottica. I ricavi consolidati del colosso dell’occhialeria sono stati pari a 4,085 miliardi di euro, con una diminuzione del 5,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (-1,1% a cambi costanti), evidenziando però una ripresa progressiva rispetto al secondo trimestre.
EssilorLuxottica ha chiuso il trimestre con 8,8 miliardi di liquidità e investimenti a breve termine e 3,3 miliardi di indebitamento finanziario netto (comprese passività per leasing). Inoltre, dispone di linee di credito non utilizzate per 5,4 miliardi.
Nel periodo si è registrata una forte accelerazione delle vendite online salite nei 9 mesi del 40%, raggiungendo ricavi record pari a 878 milioni. «Siamo soddisfatti della significativa inversione di tendenza registrata dalla società nel terzo trimestre. La pandemia di Covid-19 sta nuovamente accelerando in tutta Europa, portando con sé nuove restrizioni. In questo difficile contesto di mercato EssilorLuxottica è diventata più forte, grazie alla resilienza del business ottico e al mix equilibrato di prodotti, canali e aree geografiche», hanno spiegato Francesco Milleri, vice presidente e amministratore delegato di Luxottica, e Paul du Saillant, amministratore delegato di Essilor.
Per quanto riguarda l’outlook, la società ha fatto sapere che “continua a guardare con prudente fiducia ai prossimi mesi. Sebbene sia attenta all’evoluzione a breve termine del Covid-19 e alla quantità di domanda inespressa che potenzialmente alimenta l’attuale ripresa, è fiduciosa sulla resilienza strutturale della domanda di prodotti e servizi per la cura della vista“.
Nei prossimi mesi EssilorLuxottica intende sfruttare le sue risorse integrate e il suo modello di business verticalmente integrato per salvaguardare la propria capacità di sovraperformare il settore dell’eyewear e dell’eyecare. Questo sarà reso possibile grazie al lancio di prodotti innovativi, migliorando l’esperienza del consumatore, aumentando la digitalizzazione e facendo leva su una solida catena di distribuzione, così come si legge in un comunicato.
Nonostante questo, il dividendo resta in stand by. A causa della seconda ondata di pandemia di coronavirus in Europa, la società ha infatti affermato che valuterà a dicembre l’opportunità di distribuire un dividendo entro fine anno.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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