
“L’incertezza pesa sulle prospettive economiche”
L’impatto del Covid è stato più marcato nelle regioni del Nord Italia ma la perdita di lavoro è stata maggiore nel Mezzogiorno. Lo afferma la Banca d’Italia nel rapporto L’economia delle regioni italiane, secondo cui al Sud è superiore la quota di famiglie in cui il principale percettore di reddito da lavoro è occupato in posizioni temporanee e in settori più esposti agli effetti del Coronavirus. «Con la pandemia di Coronavirus – spiega Palazzo Koch – il numero di occupati si è ovunque ridotto, più marcatamente nel Mezzogiorno dove la struttura produttiva è più orientata ad attività maggiormente esposte agli effetti della pandemia (quali i servizi connessi con il turismo) e la composizione dei contratti di lavoro risulta più sbilanciata verso forme di lavoro temporaneo».
Il rapporto evidenzia che in base ai dati di contabilità nazionale dell’Istat la spesa delle famiglie residenti si è fortemente ridotta nella prima metà del 2020, più intensamente nel secondo trimestre. Il reddito delle famiglie è stato sostenuto dagli ammortizzatori sociali e dai provvedimenti che ne hanno previsto il rafforzamento. «A supporto del reddito dei nuclei meno abbienti – aggiunge Bankitalia – e non coperti da strumenti di altra natura, è stato introdotto il Reddito di Emergenza, i cui beneficiari sono più concentrati nelle Regioni del Sud e nelle Isole».
di: Maria Lucia PANUCCI
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