
Continuano le proteste in varie città
In Georgia Joe Biden ha effettuato il sorpasso. Man mano che il conteggio dei voti continua, il pendolo si sposta sempre di più verso il candidato democratico rispetto al presidente Donald Trump. La Cnn ha avvertito che al momento Biden è avanti nello spoglio di 917 voti.
Se dovesse espugnare questa roccaforte repubblicana, che dà 16 grandi elettori, per Trump sarebbe una sconfitta annunciata dato che diventerebbe impossibile raggiungere quota 270, quelli necessari per assicurarsi la rielezione. Anche vincendo infatti in tutti gli altri Stati in cui ancora sta andando avanti il conteggio dei voti, compresa l’Arizona, la vittoria sarebbe comunque del rivale perché in quest’ultimo caso Trump potrebbe raggiungere al massimo quota 269. Ma anche Biden, se l’Arizona passasse a Trump e lui vincesse in Georgia, arriverebbe esattamente a 269. Dunque si materializzerebbe lo scenario di un pareggio. In tal caso la decisione sul presidente dovrebbe essere presa dalla Camera dei rappresentanti del Congresso, come giorni fa ha ricordato la speaker Nancy Pelosi.
Lo scenario appena prospettato è comunque difficile che si verifichi perché ormai è altamente improbabile che Trump, una volta persa la Georgia, vinca in tutti gli altri Stati rimasti. E continua a ridursi anche il suo vantaggio in Pennsylvania con il dem che si avvicina sempre di più.
Negli Stati Uniti intanto continuano le varie proteste con i sostenitori di Biden che rivendicano il diritto che ogni voto sia contato e quelli di Trump che denunciano brogli e chiedono lo stop del conteggio.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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