Preoccupa lo scenario internazionale e pesano le misure di contenimento del Covid
Negli ultimi mesi lo scenario internazionale è stato caratterizzato da una decisa ripresa dei ritmi produttivi e degli scambi commerciali ma il recente nuovo aumento dei contagi in quasi tutti i Paesi e le conseguenti misure di contenimento potrebbero incidere negativamente sulle prospettive economiche a breve termine. A stimarlo è l’Istat che ha diffuso la nota mensile sull’andamento dell’economia indicando anche in Italia un “recupero robusto” del Pil nel terzo trimestre dell’anno analogamente a quello dei principali Paesi europei (+16,1% la variazione congiunturale che segue le contrazioni dei primi due trimestri dell’anno). ma questo recupero rischia ora di essere fortemente compromesso.
Oltre alla forte crescita del comparto manifatturiero, ad agosto anche le vendite italiane all’estero verso i mercati Ue ed extra Ue sono nuovamente aumentate. Il valore delle esportazioni, tuttavia, è ancora inferiore ai livelli di inizio anno.
Per quanto riguarda il mercato del lavoro, la ripresa dei ritmi produttivi si è accompagnata a un progressivo recupero delle ore lavorate settimanalmente.
L’inflazione è rimasta invece negativa, “anche se i rincari di alcune voci maggiormente volatili ne hanno attenuato la caduta“.
«A seguito del deciso recupero segnato nel terzo trimestre, i principali indicatori congiunturali sono tornati vicini ai livelli pre-crisi sanitaria ma le prospettive per i prossimi mesi appaiono incerte – si legge in una nota. –Le informazioni disponibili sul quarto trimestre, che sarà caratterizzato dalla reintroduzione di alcune misure di fermo amministrativo dell’attività produttiva e di riduzione della mobilità a livello nazionale e internazionale, evidenziano un quadro ancora parziale».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: