I sindacati chiedono un giusto ristoro e voucher per aiutare un comparto messo in ginocchio dalla pandemia
Oggi giornata di sciopero per i tassisti. E’ da poco iniziata la protesta. Per tutti l’appuntamento era alle 10 a Roma in via XX settembre di fronte al ministero dell’Economia e a Piazzale di Porta Pia di fronte al ministero dei Trasporti per chiedere al Governo di intervenire a sostegno di un settore duramente colpito dalla crisi da Covid-19. «Siamo costretti a fermarci perché non abbiamo neanche più i soldi per il carburante – ha spiegato Alessandro Genovese, responsabile Ugl Taxi. – Abbiamo trasportato per mesi medici e pazienti, abbiamo adeguato le nostre auto con paratie per il Covid, ci siamo comprati mascherine, guanti e gel a spese nostre dandole spesso anche agli utenti sprovvisti, ma ad oggi gli aiuti che ci sono arrivati sono davvero minimi. E in più lo Stato continua a chiederci le tasse. Così non si può andare avanti».
Il Covid ha affossato duramente il comparto per due motivi: da un lato a pesare è stato il crollo dei flussi turistici che di fatto ha notevolmente ridotto la domanda di utilizzo delle auto bianche, dall’altro la continua incentivazione e l’affermarsi dello smart working per i tassisti ha significato meno corse per motivi lavorativi dei propri clienti.
Dopo mesi di sofferenze, ora il settore è in ginocchio e chiede un aiuto concreto da parte dello Stato. I sindacati pretendono che anche ai tassisti venga riconosciuto un giusto ristoro di natura economica e che si trovino forme di incentivazione all’uso del servizio taxi. «In un Paese nel quale si ha necessità di potenziare l’offerta di trasporto pubblico, non si può tenere ferme le nostre vetture mentre i tradizionali mezzi di trasporto sono sovraccarichi di passeggeri, con le negative conseguenze sanitarie che ciò comporta», spiegano. Nello specifico chiedono che vengano emessi dei voucher taxi da far utilizzare a particolari fasce d’utenza come disabili, malati cronici, anziani, studenti e personale medico infermieristico, per facilitarne in sicurezza gli spostamenti.
Ma su questo è già intervenuta la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli che proprio alla vigilia dello giornata di sciopero nazionale, ha assicurato: «Abbiamo sbloccato risorse per compensare le imprese, in questo caso le imprese dei taxi e degli Ncc».
Lo sciopero andrà avanti per tutta la giornata, fino alle 22 di questa sera.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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