
Il cda conferma la guidance indicata lo scorso febbraio
Cattolica Assicurazioni ha alzato il velo sui risultati dei primi 9 mesi del 2020 che mostrano “una solida crescita del risultato operativo” che è salito del 37,5% a 297 milioni di euro. Nel periodo in esame l’utile netto rettificato è cresciuto del 21% a 116 milioni nonostante diverse svalutazioni su investimenti immobiliari (-14mln), partecipazioni (-5mln) ed azioni e fondi AFS(-7mln). L’utile netto si è invece attestato a 42 milioni contro gli 84 milioni dell’analogo periodo del 2019.
La società veronese ha visto la raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto Danni e Vita scendere del 17,3% a 4.124 milioni prevalentemente a seguito del periodo di lockdown. Nel business Danni diretto si riscontra una flessione del 2,6% dovuta all’Auto. Il calo della raccolta Vita è pari al 24%.
Il cda ha comunque confermato la guidance indicata lo scorso 6 febbraio 2020 e successivamente ribadita con i risultati del primo e secondo trimestre. Pertanto, la previsione del risultato operativo per il corrente esercizio è compresa tra 350 e 375 milioni di euro. «Vanno comunque ricordati alcuni potenziali rischi – segnala la società – tra i quali l’emersione significativa di sinistri legati al Covid-19 ad oggi non noti, tra cui un forte aumento di quelli Vita (attualmente non verificatisi) o un andamento particolarmente negativo della sinistrosità nell’ultimo periodo dell’anno. Il risultato di utile netto di fine 2020 sarà dipendente anche da altri fattori, ad oggi non ponderabili».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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