Aveva 53 anni ed è morto nella sua casa a Milano per un arresto cardiaco
E’ morto l’industriale Andrea Merloni. Ex presidente di Indesit Company dal 2010 al 2013 e, insieme al gemello Aristide, figlio più giovane di Vittorio Merloni, se n’è andato all’età di appena 53 anni. E’ deceduto nella sua abitazione a Milano per un arresto cardiaco. Ad accorgersi del corpo senza vita pare sia stata la sua domestica. Inutili i soccorsi dei medici che al loro arrivo hanno solo potuto constatare il decesso.
La storia della famiglia Merloni è strettamente legata a quelle delle omonime Industrie Merloni, fondate nel 1930 a Fabriano, in provincia di Ancona. Una piccola azienda a conduzione familiare che inizia a produrre bilance, fino ad arrivare agli inizi degli anni Cinquanta ad avere il 40% di tutto il mercato. Pochi anni dopo parte la produzione di bombole per il gas liquido e di scaldabagni e vengono messi in commercio anche fornelli a gas da applicare alle bombole.
Merloni fa il primo salto quando inizia a produrre in larga scala elettrodomestici. Nel 1960 crea il celebre marchio Ariston, col quale commercializza i prodotti che vende direttamente. Si mette a produrre, con grandissimo successo, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, frigoriferi, congelatori, forni e piani cottura. Compra Indesit, Scholtès, Stinol e Hotpoint, solo per citarne alcuni.
All’apice del successo l’azienda arriva a contare circa cinque mila dipendenti sparsi nei 10 impianti produttivi, 7 in Italia e tre all’estero. Ma nel 2008 viene travolta dalla crisi tanto che poi nel 2014 il gruppo decide di vendere Indesit a Whirlpool, per una valorizzazione complessiva di 758 milioni di euro. Gli americani comprarono il 60% dell’azienda. Pare che solo Andrea si sia opposto alla vendita, come avrebbe voluto suo padre, morto tempo prima per una brutta patologia degenerativa.
Nel 2015 Merloni diventa a tutti gli effetti un’azienda internazionale. Registra un fatturato di 1,34 miliardi di euro, grazie alla commercializzazione di oltre 7,2 milioni di prodotti all’anno in oltre 150 Paesi e forte di 6.600 dipendenti in 33 Paesi diversi. Indesit Company diventa leader in molti Paesi europei, tra cui l’Italia, il Regno Unito e la Russia, e oggi è il secondo produttore in Europa per quota di mercato, con circa 16 mila dipendenti, 16 stabilimenti e 24 sedi commerciali nel mondo.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AGI
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