
Si perderebbero 19 milioni di posti di lavoro se Biden abolisse questa pratica. Lo sciopero prevede due appuntamenti: domani durante il Veteran’s Day e dal 26 al 29 novembre
Domani un gruppo di camionisti ha deciso di tenere le braccia incrociate per sollecitare l’ amministrazione di Biden ad evitare di attuare un divieto di fracking, ovvero il processo di estrazione di gas naturale iniettando acqua nella roccia di scisto ad alta pressione, che secondo un rapporto dell’American Petroleum Institute ha sostenuto almeno 10,3 milioni di posti di lavoro nell’industria petrolifera e del gas e potrebbe supportare altri 1,9 milioni di posti di lavoro entro il 2035.
Insomma a quanto pare questa pratica dà da mangiare a tante persone e se Biden decidesse di vietarla, ora che è presidente, potrebbe costare il posto a a 19 milioni di persone, secondo quanto calcolato dal segretario all’energia degli Stati Uniti, Dan Brouillette. «Questa tecnologia, la fratturazione idraulica, ha prodotto il più grande boom economico che abbiamo conosciuto nella nostra vita – ha detto Brouillette. – Ora siamo un esportatore netto di energia negli Stati Uniti».
Ecco allora la decisione di scioperare domani durante il Veteran’s Day. «Il nostro messaggio è semplice e, si spera, efficace. Intendiamo esercitare pienamente i nostri diritti e non permetteremo ai politici di prendere decisioni paralizzanti, che influenzeranno negativamente il nostro futuro e il futuro dei nostri figli», spiegano.
La protesta, dal nome StopTheTires, avrà anche un altro appuntamento: un secondo sciopero, questa volta più lungo, dal 26 al 29 novembre.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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