Tutte le fasce di prezzo e le agevolazioni del bonus
Lo scorso 9 novembre è iniziato il piano voucher per la banda ultralarga, destinato alle famiglie con Isee fino a 20 mila euro che non dispongono di una connessione e che, tramite questo bonus, possono acquistare un pc o un tablet e collegarlo a una rete a 30 Megabit al secondo. Il fondo stanziato per il bonus appena partito è di 204 milioni di euro e può coprire le esigenze di circa 480 mila famiglie a basso reddito.
Tuttavia sono già pronte stime e dati per la fase due del bonus internet, destinata in questo caso a famiglie con Isee fino a 50 mila euro e alle imprese. Per le famiglie più abbienti i fondi saranno di 321 milioni di euro circa, e quelli per le imprese dovrebbero arrivare a 515 milioni.
Per quanto riguarda le famiglie che Isee alto, potranno attivare una connessione a banda ultralarga ma non è previsto l’acquisto di un pc o un tablet associato. Per le imprese invece, il contributo sarà tra i 300 e i 2.500 euro e verrà riconosciuto gradualmente, a seconda della velocità della rete attivata: 300 euro per le imprese che decideranno di attivare connessioni a velocità comprese tra i 30 e i 300 Mbps, 500 euro per quelle che sceglieranno connessioni dai 300 Mbps fino a un gigabit, e dai duemila ai 2.500 euro per le imprese che prediligeranno le reti con velocità superiore a un gigabit.
La differenziazione fatta tra famiglie e aziende è dovuta al fatto che le offerte business degli operatori sono più costose rispetto a quelle dei privati.
Parentesi scuola: il Governo ha incaricato Infratel di far partire una gara d’appalto per portare in 32 mila scuole italiane una connessione a banda ultralarga di almeno un Gbps.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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