Grazie alla rete è cresciuto il fatturato e l’occupazione delle aziende
L’e-commerce e il digital retail rappresentano un vero motore di crescita per i consumi e in Italia generano ricavi per circa 58,6 miliardi di euro nel 2020. A dirlo è l’ultimo report presentato da Netcomm, realizzato in collaborazione con The European House – Ambrosetti, dal titolo Il ruolo e il contributo dell’e-commerce e del digital retail alla crescita e alla trasformazione digitale.
Negli anni l’e-commerce ha scalato posizioni fino a ritagliarsi un ruolo sempre più importante che gli ha permesso di piazzarsi tra i primi 10 settori in Italia per maggior incremento del valore di fatturato per addetto tra il 2015 e il 2019, nonché uno dei settori che ha incrementato di più il proprio peso relativo sul fatturato complessivo delle imprese italiane. La rete ha infatti inciso profondamente sulla crescita dell’occupazione delle nostre aziende, con un contributo del 6,7% sul totale, collocandosi, anche in questo caso, al terzo posto tra i settori economici per variazione dell’incidenza sull’occupazione italiana.
Il settore legato agli acquisti online in Italia nel 2020 genera un incremento di ricavi per 3,5 miliardi. Per questo più della metà delle imprese, il 60%, prevede di rafforzare la propria forza lavoro per il canale e-commerce nel 2020, andando a incrementare un’occupazione di settore che già lo scorso anno, prima della pandemia, contava oltre 290 mila lavoratori nel nostro Paese. Di questi 154 mila sono impiegati nel macro-settore delle vendite online (con una crescita annua del 12% tra il 2015 e il 2019) e 136 mila nell’aggregato dei servizi a supporto (con un tasso di crescita media del 14,2%). Le crescite più decisive grazie all’e-commerce sono quelle del settore della fabbricazione dei prodotti chimici (+32,8%), del commercio al dettaglio (+18,1%), della fabbricazione di materiali e apparecchiature nca (+17,8%) e della ristorazione (+9,2%). Più del 46% del fatturato di queste realtà è concentrato nel Nord-Ovest. In testa alla classifica troviamo sempre la Lombardia con 22,2 miliardi (39%), seguita dal Lazio con 5,3, il Veneto con 4,3, l’Emilia-Romagna con 3,8, la Campania 3,7, il Piemonte con 3,3, la Toscana con 2,2, la Sicilia con 1,4 e la Puglia con 1,3 miliardi.
In un mondo in continua trasformazione l’emergenza sanitaria ha stimolato l’accelerazione dell’evoluzione della rete. Non a caso, gli store fisici con offerte multicanale hanno guidato una buona parte della crescita delle vendite online da inizio 2020 e, una volta conclusa la pandemia, ci si aspetta che il legame tra negozi online e fisici si rafforzi ulteriormente.
di: Maria Lucia PANUCCI
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