A dicembre inizia la presidenza italiana del G20. L’agenda di lavoro sarà incentrata su 3P: Persone, Pianeta, Prosperità
«La Cina rappresenta non solo uno dei nostri principali partner economici, ma è un attore ormai strategico per affrontare qualsiasi sfida di dimensione globale, con cui occorre dialogare anche quando le posizioni non convergono pienamente». A parlare così è il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, in occasione della videoconferenza The 2nd China-Italy Financial Dialogue sottolineando che è la collocazione salda nella famiglia europea che permette all’Italia di avere un confronto leale con Pechino, basato su un rapporto ormai centenario.
Secondo Gualtieri è proprio in questo periodo di grande emergenza che il rapporto si deve rafforzare maggiormente, imprimendo nuovo slancio alle iniziative già avviate o del tutto nuove. «Il mio sincero auspicio è quindi che il dialogo possa continuare a rappresentare un segno della fiducia reciproca, ormai consolidatasi negli anni, e del potenziale che contraddistingue la cooperazione bilaterale tra i nostri Paesi, anche in vista della terza edizione del Dialogo che si terrà in Italia nel 2021, che siamo fiduciosi si possa tenere in presenza», ha aggiunto.
E a dicembre per l’Italia inizia la presidenza del G20, “un’opportunità storica per il nostro Paese” «Il nostro compito – ha affermato – sarà quello di proporre soluzioni condivise volte non solo ad accelerare l’uscita dalla crisi, ma anche a sostenere una crescita più inclusiva e sostenibile nel lungo periodo. Crediamo fermamente che il prossimo G20 possa assumere la valenza di momento di rinascita collettiva, attraverso un’agenda di lavoro incentrata su 3P: Persone, Pianeta, Prosperità».
Questo per Gualtieri si traduce in una strategia globale volta a combattere le ingiustizie e le disuguaglianze, “perché una società più equa e inclusiva non è solo più giusta, ma anche più prospera e, a livello globale, più democratica“.
di: Maria Lucia PANUCCI
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