
Guido Rasi, direttore dell’Agenzia europea del farmaco, ipotizza la distribuzione da gennaio
«Se i dati saranno robusti potremo dare il via libera al primo vaccino già entro la fine dell’anno e far partire la distribuzione da gennaio – sono le parole di Guido Rasi, direttore dell’Agenzia europea del farmaco, che aggiunge: – ovviamente non si potrà vaccinare tutti, ma si partirà dalle categorie più esposte, come gli anziani e gli operatori sanitari, cominciando così a bloccare i ponti di trasmissioni».
Il vaccino sarebbe in arrivo dunque, e non uno solo: Rasi prevede che nel 2021 saranno disponibili 6 o 7 vaccini. Rimane difficile però capire quando tutti potranno vaccinarsi: «penso che ci vorrà almeno un anno – ammette – se tutto filerà liscio a fine 2021 avremo una immunizzazione sufficiente».
Secondo il numero uno dell’Agenzia europea del farmaco, per assistere al declino della pnademia saranno necessarie 500 milioni di dosi in Europa e oltre 60 milioni in Italia. Per vedere gli effetti della primissima distribuzione sarà necessario attendere almeno l’estate.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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