
Sponda dall’Asia con il nuovo accordo commerciale della Cina. Comparto bancario sotto i riflettori dopo la maxi vendita delle filiali Usa di Bbva a Pnc. A Milano focus su Poste e Nexi
Avvio positivo per le Borse europee sulla scia anche della buona intonazione dell’Asia e dei future Usa, poiché le speranze di vaccino compensano le preoccupazioni per l’aumento dei casi di Coronavirus.
In avvio il Dax sale dello 0,65% e il Cac40 avanza dello 0,83%. In rialzo anche il listino londinese Ftse 100 che segna un +0,63%.
Anche Piazza Affari parte bene. L’indice Ftse Mib sale di oltre un punto percentuale superando la soglia psicologica dei 21.000 punti a 21.132 punti. Tra i titoli del paniere principale si mette in evidenza Nexi, con un balzo di oltre il 3%, dopo aver raggiunto l’accordo di fusione con la danese Nets, dando vita alla paytech leader in Europa (guarda qui). In deciso rialzo anche Poste Italiane (+2,5%) che dà seguito al rally post-conti trimestrali. Oggi Poste ha annunciato di aver raggiunto un accordo preliminare per la possibile acquisizione di Nexive (ne abbiamo parlato qui). Ma in testa al Ftse Mib corre Bper Banca con un +3,9%. Sul fronte opposto, invece, scivola sul fondo del listino DiaSorin con un debole -0,6%.
I mercati asiatici hanno chiuso in rialzo con Tokyo che ha fatto +2,01% e Shanghai +0,97% grazie all’alleanza commerciale, la più grande al mondo, annunciata tra 15 Regioni dell’area e volta ridurre i dazi nelle transazioni: la Regional Comprehensive Economic Partnership (leggi qui). Inoltre i dati hanno mostrato che l’economia giapponese si è espansa al suo ritmo più veloce in almeno 40 anni nel periodo luglio-settembre (+5% su base trimestrale, + 21,4% su base annua), mentre i consumi privati e le esportazioni sono migliorati con la riapertura dell’economia globale.
In Europa invece sotto i riflettori è oggi il comparto bancario dopo l’annuncio della vendita da parte di Bbva delle sue attività retail Usa a Pnc per 11,6 miliardi di dollari. Il deal creerà la quinta maggiore banca Usa.
Il petrolio è in rialzo con il Wti che segna 40,77 dollari (+1,59%) e il Brent che fa +1,29% a 43,33 dollari, mentre è in agenda la riunione del Comitato Tecnico dell’Opec. L’oro quota 1.887 dollari l’oncia (+0,09%).
Il dollaro si è indebolito in Asia poiché le speranze di un vaccino Covid-19 hanno attenuato il fascino da rifugio sicuro del biglietto verde. Entrando nel dettaglio dei principali cross, l’euro/dollaro tratta sopra 1,18 a 1,1848, il dollaro/yen è sotto a 105 a 104,55 e il cross sterlina/dollaro viaggia sopra 1,32 a 1,3213.
Nel macro oggi il focus è sull’inflazione di ottobre definitiva in Italia e sull’indice Usa Empire State Manufacturing di novembre. Alle 14:00 è atteso anche un discorso del presidente della Bce, Christine Lagarde.
di: Maria Lucia PANUCCI
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