
In una nota annuncia: “troveremo una soluzione ma serve tempo”
Al termine della Conferenza dei presidenti delle famiglie politiche europee il Parlamento Europeo ha emesso una nota nella quale annuncia che non è disposto a rinegoziare l’accordo raggiunto con il Consiglio sul bilancio 2021-2027 e sullo stato di diritto.
«La situazione è seria, servirà del tempo – annuncia il PE – gli accordi raggiunti sono chiusi e non possono essere in alcun modo riaperti». Con la nota si fa riferimento sia al quadro finanziario pluriennale Ue, sia allo stato di diritto.
In merito a quest’ultimo punto, Ungheria, Polonia e Slovenia si sono schierate sul fronte del no agli accordi sul Recovery Fund che escludono i Paesi dove non vige uno stato di diritto. In questo modo si blocca l’attuazione delle intese. «Nessuna ulteriore concessione sarà fatta da parte nostra – rimarca il Parlamento Europeo – chiediamo al Consiglio di adottare il pacchetto e avviare il processo di ratifica il prima possibile».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA
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