
E’ il quinto e permetterà l’acquisto totale di 405 milioni di dosi da parte degli Stati membri
La Commissione europea ha approvato oggi un contratto preliminare con la società farmaceutica europea CureVac che permetterà l’acquisto iniziale di 225 milioni di dosi per conto di tutti gli Stati membri dell’Ue, con l’opzione di richiedere fino a 180 milioni di dosi ulteriori, da fornire non appena saranno dimostrate la sicurezza e l’efficacia del suo vaccino contro il Coronavirus.
Il contratto con CureVac è il quinto, dopo quelli firmati con AstraZeneca, Sanofi-GSK, Janssen Pharmaceutica NV e BioNtech-Pfizer, mentre se ne attende un sesto dopo i colloqui esplorativi conclusi con successo con Moderna. «Con la conclusione di questo quinto accordo preliminare di acquisto del vaccino – ha affermato Stella Kyriakides, Commissaria europea per la Salute e la sicurezza alimentare – stiamo aumentando ulteriormente le possibilità per i cittadini dell’Ue e per le nostre economie di ritornare presto alla normalità in condizioni di sicurezza».
CureVac, una società europea che ha sede in Germania, il 6 luglio scorso ha firmato un accordo di prestito da 75 milioni di euro con la Banca europea per gli investimenti, finalizzato allo sviluppo e alla produzione su larga scala di vaccini, tra i quali quello contro il Covid-19. Anche questa azienda rientra tra quelle che hanno sviluppato una classe totalmente nuova di vaccini basati sull’RNA messaggero (mRNA), che è trasportato all’interno delle cellule da nanoparticelle lipidiche. Il principio di fondo è l’impiego della molecola di Rna messaggero come supporto per la trasmissione di informazioni grazie alle quali il corpo riuscirà a produrre da solo le proprie sostanze attive per contrastare diverse malattie.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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