
In studio il dottor Federico Zuin, socio dell’azienda e amministratore delegato
Mashfrog SpA è una rete integrata di aziende specializzate nei diversi ambiti del business digitale. Nata come web agency, innovativa ed effervescente, grazie alla fusione avvenuta nel 2014 è diventata una multinazionale presente in sei Paesi, che può vantare 370 dipendenti e 30 milioni di fatturato nel 2019.
Innovazione, creatività e tecnologia sono le parole d’ordine di Mashfrog, che sviluppa soluzioni innovative e tecnologiche su misura per le aziende, progettando e realizzando software e piattaforme customizzate che vengono poi o rilasciate in forma autonoma oppure integrate rispetto ad altre soluzioni già esistenti nell’ecosistema del cliente stesso.
Il target a cui Mashfrog si riferisce è molto vario: dal mondo della manifattura a quello dell’automotive, dalle utilites alla sanità, nello specifico ai grandi ospedali come il Bambin Gesù di Roma.
Nell’ospedale pediatrico romano, Mashfrog ha realizzato in collaborazione con il team interno un software in realtà aumentata che riproduce masse tumorali prendendo i dati da diversi sorgenti, come ad esempio le radiografia: i dati vengono rielaborati e riprodotti in tridimensionale e attraverso la realtà aumentata il chirurgo può visualizzare a 360 gradi la massa tumorale su cui dovrà intervenire, e analizzarla sia dal punto di vista delle dimensioni sia dal punto di vista del collocamento fisico.
Dal lavoro con il Bambin Gesù è nata un’applicazione attualmente in dotazione all’aeronautica militare, utilizzata per fare formazione ai manutentori per gli interventi su alcune parti dell’aeromobile.
La flessibilità di Mashfrog permette all’azienda di intervenire con soluzioni personalizzate sia per le grandi realtà mondiali sia per le imprese di dimensioni più ridotte. Questo comporta un numero elevato di competitors, ma i punti di forza di Mashfrog le permettono di far fronte all’offerta del mercato: le certificazioni di qualità, l’approccio al cliente con strategia e modalità operativa e, fiore all’occhiello e perno della filosofia aziendale, quella flessibilità che permette di cucire addosso ad ogni cliente la soluzione perfetta, proprio come un sarto industriale. Non solo quindi lavori ex novo: Mashfrog lavora anche sui software e le piattaforme già esistenti adeguandosi ai servizi che fanno già parte del sistema del cliente, migliorando ciò che già esiste o salvaguardando gli investimenti fatti precedentemente dalle aziende che ne richiedono l’intervento, sempre rispondendo alle esigenze che potrebbero essere cambiate nel tempo.
Per il futuro, Mashfrog ha in programma di aprire una sede in Brasile e negli Stati Uniti: un progetto che doveva partire nel febbraio 2020 ma che ha subito un rallentamento a causa della pandemia da coronavirus. Ciò nonostante è stata avviata la nuova sede in Serbia, con una collaborazione con l’Università di scienze tecnologiche e innovative di Belgrado e l’assunzione di 50 ragazzi serbi.
Mashfrog è un’azienda a human capital intensive: l’essenza del gruppo sono le persone e per il loro benessere il vertice aziendale ha investito sugli uffici e, a seguito della pandemia, sullo smart working, per venire incontro alle esigenze delle persone e incentivare quella spinta alla flessibilità che ha cambiato e migliorato la qualità del lavoro e della vita dei suoi dipendenti.
Il segreto del successo di Mashfrog è la capacità di non perdere mai di vista il punto di partenza: questo aiuta a tenere i piedi ben piantati per terra ma a lavorare con la stessa freschezza ed energia degli inizi, elaborando strategie chiare e coltivando la massima fiducia nel proprio team.