
A lanciare la bomba è una studiosa italiana convinta che l’originale si trovi a Lecco
Il Salvator Mundi da 450 milioni di dollari è un falso. Avete letto bene. Il celebre dipinto attribuito a Leonardo da Vinci e venduto nel novembre del 2017 al governo di Abu Dhabi per la somma record, passando così alla storia come il più costoso di tutti i tempi, non sarebbe stato realizzato dal genio toscano. La clamorosa rivelazione, che ha messo in subbuglio il mondo dell’arte, è della studiosa italiana Annalisa Di Maria, membro del Comitato di esperti di arte e letteratura del Centro per l’UNESCO di Firenze, che ha scoperto a Lecco un disegno a sanguigna raffigurante la testa di Cristo. «È il vero Salvator Mundi – ha rivelato. – Il volto raffigurato è posto di tre quarti come la gran parte dei soggetti dipinti dal maestro di Vinci, cioè in movimento e con una impressionante dinamicità».
Secondo la donna quindi il vero Salvator Mundi si troverebbe ancora a Lecco e sarebbe un disegno del Maestro che, con molta probabilità e come gran parte di altri suoi lavori, non fu mai portato sulla tavola e a compimento.
La scoperta è ancora da confermare ma presto, come spiega la stessa Di Maria, sarà presentata in una conferenza a Firenze non appena finirà l’emergenza Covid. Intanto, nel dubbio che possa veramente trattarsi dell’originale, il disegno a sanguigna si trova blindato in un caveau di Lecco.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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