
Amazon Italia: “la metà delle vendite sul web sono di Pmi”
Confesercenti ha presentato un esposto all’Antitrust denunciando la disparità di condizioni che si è creata tra i negozi e gli operatori dell’eCommerce: «il problema non è impedire le vendite via web – ha spiegato Confesercenti – ma la necessità non più differibile di garantire un mercato realmente concorrenziale, nel rispetto del pluralismo distributivo. A maggior ragione nella situazione attuale».
Secondo Confesercenti, le attività costrette alla chiusura risentiranno maggiormente della situazione nell’ambito del periodo di promozioni per il Black Friday: «la situazione di sofferenza delle imprese del commercio è ulteriormente aggravata dalla sperequazione delle condizioni che si realizzano tra negozi fisici e commercio online – spiegano – mentre l’attività dei primi è sospesa tout court, il canale delle vendite web, la cui attività non solo è consentita ma promossa dagli interventi normativi anti-covid, di fatto agisce ed opera in condizioni di monopolio, trasferendo inoltre all’estero una parte importante della ricchezza generata dagli acquisti realizzati on line».
Confesercenti, oltre all’Antitrust, si è appellato al Governo per chiedere un rinvio dei giorni di vendite scontate: dal 27 novembre al quattro dicembre quando le misure restrittive dovrebbero essere allentate.
Immediata la replica di Amazon Italia, che assicura che oltre la metà delle vendite annuali della piattaforma provengono dalle Piccole e Medie Imprese: «il Black Friday è un importante evento di vendita per le piccole imprese, con oltre la metà di tutte le vendite annuali su Amazon provenienti dalle PMI – spiega l’azienda – nel 2019 quasi 600 piccole imprese italiane hanno superato il milione di dollari di vendite su Amazon». E poi conclude: «abbiamo investito più di 5,8 miliardi di euro in Italia dal 2010 e abbiamo creato oltre 1.600 posti di lavoro nel 2020. Ora abbiamo più di 8.500 dipendenti in Italia».
A dare manforte ad Amazon interviene il presidente di Netcomm, che rimarca che l’eCommerce e i grandi eventi di shopping online sono un’opportunità unica per le Pmi e i venditori italiani: «porre un freno significa colpire ulteriormente le imprese italiane – ha spiegato Roberto Liscia, il presidente di Netcomm – in Italia ci sono 100 piattaforme che vendono online, intermediando prodotti che arrivano da circa 50 mila venditori. Le piattaforme online hanno un ruolo rilevante perché facilitano la vendita dei piccoli operatori».
Il prossimo Black Friday, insomma, potrebbe essere una grande occasione di ripresa economica: secondo il Codacons è destinato ad abbattere ogni record, con 25 milioni di italiani che approfitteranno per fare almeno un acquisto, il 47% in più rispetto allo scorso anno. L’intera settimana di sconti genererà un giro d’affari di oltre 2,5 miliardi di euro, con una crescita del 27% rispetto al 2019. Gli articoli più richiesti saranno prodotti tech, legati allo smartworking, gli articoli sportivi e dedicati alla cura della persona e prodotti per la casa.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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