
Il ministro della Salute sui segnali positivi: “guai a interpretarli come un liberi tutti”
Il ministro della Salute Roberto Speranza è intervenuto al congresso della Federazione Ordini farmacisti italiani, Fofi, per parlare del vaccino contro il coronavirus. «Ci sarà una campagna di vaccinazione anti-covid nel Paese che probabilmente sarà senza precedenti – ha affermato – e che richiederà un impegno straordinario di tutte le energie in campo».
Secondo Speranza la campagna per il vaccino potrebbe partire da fine gennaio, quando arriveranno le prime dosi, che saranno dedicate «alle categorie più esposte a partire dai professionisti sanitari, i soggetti fragili, gli anziani nelle Residenze sanitarie Rsa e gli anziani con patologie».
Poi il ministro ha commentato i primi segnali positivi nell’onda dei contagi: «non sono sufficienti, la pressione sui servizi sanitari è fortissima – ha spiegato – l’Rt sta calando ma dovrà ancora scendere strutturalmente sotto l’uno. Solo allora vedremo risultati più significativi. Guai a interpretare questi primi segnali come un liberi tutti».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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