Il Gruppo punta alla accelerazione sulla transizione energetica con rinnovabili ed elettrificazione. Promette investimenti per 190 miliardi di euro
Crescita attesa dell’EBITDA ordinario al 5%-6%, a fronte di un incremento dell’utile netto ordinario del 6%-7% con un Cagr tra l’8% e il 10%, anche “grazie alla continua ottimizzazione della gestione finanziaria di gruppo in particolare con l’aumento delle fonti di finanziamento sostenibili che rappresenteranno circa il 50% del debito lordo totale nel 2023 che comporta un minore costo dell’indebitamento“.
Sono queste alcune indicazioni contenute nel piano strategico 2021-2023 approvato dal CdA di Enel e con una indicazione sui prossimi 10 anni, al 2030, in cui il Gruppo punta alla accelerazione sulla transizione energetica con rinnovabili ed elettrificazione. «In un decennio di profonda trasformazione, il gruppo mette al centro della propria strategia l’accelerazione della transizione energetica assieme a una crescita sostenibile e remunerativa per creare un significativo valore condiviso per tutti gli stakeholder, oltre che un interessante rendimento per gli azionisti nel tempo», spiega Enel.
In questo campo Enel prevede di investire direttamente circa 40 miliardi di euro, di cui circa 38 miliardi di euro tramite il modello di business di Ownership, e circa due miliardi di euro tramite il modello di business di Stewardship, mobilitando al contempo 8 miliardi di euro provenienti da terzi. Oltre il 90% degli investimenti di Enel su base consolidata inoltre saranno in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Il Gruppo intende ridurre dell’80% le emissioni dirette di CO2 rispetto al 2017 e contribuirà alla creazione di oltre 240 miliardi di euro di prodotto interno lordo nei Paesi di presenza mediante investimenti locali in generazione ed elettrificazione.
Il Gruppo prevede di mobilitare investimenti per 190 miliardi di euro nel periodo 2021-2030, promuovendo la decarbonizzazione, l’elettrificazione dei consumi e le piattaforme per creare valore condiviso e sostenibile per tutti gli stakeholder e redditività di medio e lungo periodo.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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