
L’azienda non può obbligare il dipendente a rimanere semplicemente a casa, è necessario farlo lavorare a distanza
Il ministero della Salute ha risposto ad alcuni quesiti circa le casistiche che possono presentarsi nelle zone d’Italia dove le scuole sono aperte, nel caso di studenti trovati positivi e costretti alla quarantena.
Se risulta positivo uno studente, i compagni vengono messi in quarantena preventiva, ma i genitori lavoratori dipendenti non sono costretti in questo caso all’isolamento perché quello con i compagni di classe dei propri figli non sono identificabili come contatti stretti.
Tuttavia, il datore di lavoro può scegliere di far stare a casa ugualmente il dipendente per motivi di sicurezza e di precauzione. La scelta è subordinata però all’avvio di una modalità di lavoro agile a distanza, perché non si può semplicemente intimare al lavoratore di non recarsi in ufficio, bisogna garantire il proseguio dell’attività lavorativa perché il dipendente in questo caso ha la piena capacità di svolgerla.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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