
Ecco l’esempio di una piccola aziende specializzata nell’oristanese che chiuderà l’anno del Covid con un aumento delle vendite di quasi l’80%
Pizzaioli e pasticceri. Gli italiani si sono calati in questi mestieri durante il lockdown primaverile che ha imposto una chiusura totale su tutto il territorio nazionale. Quindi chi aveva voglia di mangiarsi una bella pizza o una crostata doveva arrangiarsi da solo, nella propria cucina. Ovviamente questi prodotti non si cucinano da soli ed esattamente come negli scaffali dei supermercati per svariate settimane lievito di birra e farina non si trovavano più, lo stesso è accaduto per i forni a legna e a gas che hanno visto un vero e proprio boom di richieste.
Tant’è vero che, solo per fare un esempio, nella zona industriale di Simaxis, alle porte di Oristano, una piccola aziende specializzata, la Tek Ref, chiuderà l’anno del Covid con un aumento delle vendite di quasi l’80%. «Non lo avrei mai immaginato – ha raccontato all’AGI il titolare, Luca Pieri. – Abbiamo superato la soglia che mai avrei pensato di raggiungere: i mille forni venduti in un anno». E la buona notizia è che Pieri ha dovuto assumere in tutta fretta due nuovi addetti, portando l’organico da 6 ad 8 unità.
Ma la maggior parte delle richieste, il 70%, arriva dall’estero: Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, i Paesi del Golfo Arabo e Taiwan. «Ora abbiamo deciso di coinvolgere anche un noto influencer di New York con oltre due milioni di follower – ha spiegato il titolare. – Proverà i forni Zio Ciro e li recensirà».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AGI
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