
Il mercato si è impennato dopo la pandemia
Il social bond è uno strumento finanziario che il settore pubblico utilizza per raccogliere finanziamenti privati. Dopo la pandemia e i conseguenti lockdown, i proventi di queste obbligazioni hanno iniziato a essere utilizzati per contribuire alla mitigazione degli impatti del virus: per esempio nel campo delle forniture e attrezzature mediche, nella riabilitazione, per le infrastrutture sanitarie e il settore ricerca e sviluppo di medicinali e vaccini.
Il risultato di queste nuove forme di utilizzo è stato il boom delle emissioni, che sono arrivate a 125 miliardi di euro nella seconda metà di ottobre contro i 35 miliardi della fine dello scorso anno. Un aumento che sarebbe destinato ad aumentare, secondo Jovita Razauskaite, Portfolio Manager Green Bonds di NN Investment Partners. «La pandemia è tutt’altro che finita, e le preoccupazioni sociali che circondano la conservazione dell’occupazione e l’assistenza sanitaria rimarranno fondamentali per la ripresa – sottolinea Razauskaite – alla luce di ciò, insieme agli alti livelli di interesse degli investitori, vediamo spazio per l’ulteriore espansione e diversificazione del mercato dei social bond».
L’Unione Europea ha iniziato recentemente a emettere obbligazioni sociali, confermando il fatto che gli enti sovranazionali e i singoli Governi potrebbero essere più propensi ad utilizzare questi strumenti. L’Ue ha lanciato il primo social blond in due tranche: un’obbligazione a 10 anni e una a 20 anni per finanziare il programma Sure sull’occupazione nella zona euro. La Commissione inoltre ha intrapreso i primi passi per creare una tassonomia sociale che integri la green, annunciando la formazione di un gruppo di lavoro sul tema: questo potrebbe incoraggiare una più ampia partecipazione al mercato.
Il rischio, con la crescita del mercato dei social bond, è che si verifichi il socialwashing: ovvero che gli emittenti non forniscano informazioni affidabili sui progetti e sulle performance dei progetti e non allineino la loro emissione con una visioen strategica a lungo termine per affrontare realmente gli aspetti sociali del loro core business.
I social bond sono strumenti autoetichettati e manca un quadro standardizzato, che rende più difficile determinare l’idoneità e il successo dei progetti.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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