
L’import segna +1,7% su mese e -12,4% a livello tendenziale
L’export con i Paesi extra Ue ha visto una diminuzione congiunturale del 2,6% ad ottobre ed un incremento per le importazioni dell’1,7%. A rivelarlo è l’Istat.
Su base annua la flessione è nettamente maggiore: per l’export si calcola un -10,0% da +2,8% di settembre mentre per l’import la contrazione è ancora più marcata ma stabile (-12.4%; era -12,3% a settembre).
Segnali positivi si riscontrano invece a livello trimestrale: nel periodo agosto-ottobre 2020, rispetto a quello precedente, l’export cresce del 16,1% su tutti i raggruppamenti anche se è più sostenuto per beni di consumo durevoli (+31,0%), beni strumentali (+21,4%) ed energia (+19,6%). Nello stesso periodo, l’import aumenta su base congiunturale del 10,9%, con gli incrementi maggiori per beni di consumo durevoli (+37,0%) e beni intermedi (+23,3%). In calo soltanto gli acquisti di beni di consumo non durevoli (-6,9%).
La stima del saldo commerciale a ottobre 2020 è pari a +7.085 milioni (era +7.450 milioni a ottobre 2019). Diminuisce l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici, da +10.317 milioni per ottobre 2019 a +8.740 milioni per lo stesso mese di quest’anno.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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