
Oggi l’incontro per discutere il processo di rinnovo e le condizioni richieste dal ceo uscente
La banca Unicredit ha convocato una riunione informale tra i membri del consiglio di amministrazione per discutere del processo di rinnovo interno in vista della scadenza del mandato fissata per aprile 2021.
Il tema principale è stato quello delle condizioni richieste dal ceo uscente Jean Pierre Mustier, per essere reinserito nella lista degli amministratori del consiglio che andrà in scadenza con l’approvazione del bilancio del 2020.
Nel frattempo, Mustier sta valutando l’ipotesi dell’aggregazione con Monte dei Paschi di Siena, benché fino a questo momento Mustier aveva reso noto l’obiettivo di scindere in due Unicredit separando le attività italiane da quelle estere e non aveva mai ventilato l’ipotesi della crescita della banca sul mercato italiano.
Una delle opzioni riguardava lo scorporo eventuale delle attività estere in una subholding che sarebbe poi stata controllata al 50% dalla holding italiana, e quotata fino al 50% a Francoforte dove avrebbero avuto sede tutte le attività estere.
Il board della banca non si trova sulla stessa linea dell’amministratore delegato uscente, e la frattura sarebbe tanto profonda da aver condizionato la scelta del nuovo presidente, su cui Mustier sarebbe stato avvisato all’ultimo momento.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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