
L’accordo, da circa 39 miliardi di dollari in azioni, vedrà gli azionisti di S&P possedere il 68% della nuova società. E’ il secondo affare più grande dell’anno
Matrimonio in vista tra i giganti del mondo dell’informazione. S&P Global ha accettato di acquistare Ihs Markit per circa 39 miliardi di dollari in azioni, un accordo che accelera l’ondata di consolidamento tra i maggiori fornitori di dati del settore finanziario. «L’operazione – si legge in una nota – unisce due organizzazione di livello mondiale, un portafoglio unico di asset in mercati attrattivi e con capacità all’avanguardia nell’innovazione e nella tecnologia per accelerare la crescita e la creazione di valore».
L’accordo sarebbe la seconda più grande acquisizione al mondo del 2020, seconda solo alla serie di $ 56 miliardi di transazioni tra le più grandi compagnie petrolifere e del gas cinesi per vendere le loro reti di gasdotti a un nuovo vettore nazionale.
Si tratta di due aziende diverse. S&P Global, con 17.000 dipendenti e un giro d’affari annuale da oltre 6 miliardi, offre ratings sul debito sovrano e aziendale e dati a mercati dei capitali e borse merci su scala internazionale. IHS Markit, da parte sua, ha un ventaglio diversificato di attività: forte di 14.000 dipendenti tra i quali oltre cinquemila analisti ed entrate da 3,6 miliardi l’anno, fornisce dati al settore auto e tecnologico. È nata con l’attuale nome nel 2016, dalla combinazione dell’americana IHS e della britannica Markit.
Dopo l’accordo, gli azionisti di S&P possederanno circa il 68% della società combinata, che sarà guidata dall’amministratore delegato della società, Douglas Peterson.
di: Maria Lucia PANUCCI
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