
Si tratta del principale produttore cinese di chip Smic e dell’azienda nazionale di petrolio e gas offshore Cnooc. L’accusa è di essere controllate dall’esercito di Pechino
L’amministrazione Trump è pronta ad aggiungere il principale produttore cinese di chip Smic e l’azienda nazionale di petrolio e gas offshore Cnooc a una lista nera di presunte società controllate dai militari cinesi. A rivelarlo è Reuters.
Una diecina di giorni fa Trump aveva infatti firmato un ordine esecutivo che vietava gli investimenti nelle società cinesi collegate all’esercito di Pechino. Nello specifico la misura, che dovrebbe entrare in vigore l’11 gennaio, prima dell’inizio della nuova amministrazione Biden, impedisce agli americani di mettere gli occhi su aziende che secondo i funzionari statunitensi sono di proprietà o controllate dall’esercito cinese. Ma siccome Trump non sarà più il presidente degli Stati Uniti quando l’ordine entrerà in vigore, a quel punto spetterà al suo successore decidere il da farsi, se mantenerlo, insieme ad altre sanzioni per le società tecnologiche cinesi accusate di pratiche commerciali illegali, oppure farlo decadere.
Intanto la Smic ha già rispedito al mittente le accuse, dichiarando che i suoi prodotti e servizi sono esclusivamente per uso civile e commerciale e non “per uso militare”.
di: Maria Lucia PANUCCI
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