
Sui nuovi stimoli da mettere in atto a dicembre l’aspetto chiave sarà la durata dell’emergenza. Pepp e Tltro i due strumenti con cui agire
«La crisi economica durerà di più di quella sanitaria». Parla così l’esponente tedesca del Comitato esecutivo della Bce, Isabel Schnabel, che, in una intervista concessa a Bloomberg, ha anticipato che sui nuovi stimoli che il direttorio esecutivo deciderà di varare nella riunione il prossimo 9 e 10 dicembre, per fronteggiare la pandemia, “l’aspetto chiave sarà la durata” dell’emergenza. «Mercati, imprese e famiglie devono capire che ci saremmo fin quando sarà necessario – ha detto all’agenzia Bloomberg – da parte mia questa è la chiave. Se pensate alle precedenti decisioni, sono state assunte in una fase in cui non si pensava al fatto che il virus potesse tornare. Ora stiamo assistendo a una seconda ondata, in Europa e altrove. Questo sembra suggerire che, sebbene i vaccini stiano creando molte speranze, la pandemia sarà più protratta. Penso che questo debba riflettersi nelle nostre decisioni».
Schnabel ha anche ribadito che il piano di acquisti ancricrisi di titoli, il Pepp, e i rifinanziamenti ultra agevolati alle Banche (Tltro) saranno con ogni probabilità di nuovo i due strumenti chiave con cui la Bce agirà per fronteggiare una pandemia che difficilmente terminerà a giugno 2021, così come indicavano le precedenti previsioni.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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