Dopo il recupero rilevato ad ottobre (+1,2%), il dato a novembre torna a -2,3%. In netto peggioramento la fiducia di imprenditori e famiglie
La produzione industriale italiana, dopo il recupero rilevato ad ottobre (+1,2%), torna a diminuire a novembre e segna un -2,3%. Tutto questo a causa della contrazione della domanda conseguente alle misure di contenimento introdotte in Italia per arginare l’epidemia. È quanto si legge nell’indagine rapida del Centro studi Confindustria nella quale si segnala che le prospettive per il quarto trimestre sono negative, come mostra l’andamento della fiducia tra gli imprenditori manifatturieri e tra le famiglie, in netto peggioramento specialmente nelle componenti relative alla situazione corrente e alle attese sul contesto economico nei prossimi mesi. «Per il quarto trimestre c’è da attendersi – ha stimato il Csc – un contributo negativo dell’industria alla variazione congiunturale del Pil, che è atteso diminuire rispetto al terzo (quando è rimbalzato del 15,9%) soprattutto per il calo nei servizi, la cui attività è stata fortemente compromessa dalle misure introdotte nelle ultime settimane per contrastare la crescita dei contagi da Covid-19».
Al netto del diverso numero di giorni lavorativi, l’attività risulta in calo in entrambi i mesi della rilevazione: -5,8% a novembre e -2% ad ottobre. Gli ordini in volume diminuiscono in novembre del 3,3% sul mese precedente (-4,8% sui dodici mesi) e ad ottobre dell’1,3% su settembre (-1,4% annuo).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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