Nel mirino anche Francesca Immacolata Chaouqui, già coinvolta nella vicenda Vatileaks
Traffico di influenze illecite e ricettazione. Con queste accuse quattro persone risultano indagate dalla Procura di Roma nell’ambito di una inchiesta su alcune maxicommesse da 72 milioni di euro per l’acquisto di 801 milioni di dispositivi provenienti dalla Cina durante la prima ondata della pandemia.
La Guardia di finanza ha perquisito diversi uffici e società ed ha acquisito documentazione anche presso la Protezione civile.
L’accusa di ricettazione coinvolge anche l’avvocato Francesca Immacolata Chaouqui, già tirata in ballo nell’inchiesta vaticana Vatileaks, e fondatrice di una delle società oggetto di controlli da parte degli investigatori.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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