
Due la attribuiscono a Trump, e gli altri 222 scelgono il “no comment”: la paura è dilagante
Donald Trump fa paura anche agli stessi appartenenti al suo partito: non una bella pubblicità per gli Stati Uniti d’America, ma è quanto emerge dall’indagine del Washington Post condotta sui 249 repubblicani.
Tra di loro, 25 riconoscono ufficialmente la vittoria di Joe Biden, due la attribuiscono nonostante tutto a Donald Trump, e i restanti 222 scelgono di non rispondere, o di non dire esplicitamente chi ha vinto: si tratta di una percentuale incredibile, il 90% degli eletti del Gran Old Party al Congresso.
Il Washington Post pone altre due domande ai suoi intervistati: se riconosceranno Biden come prossimo presidente legittimamente eletto se dovesse vincere la maggioranza del collegio elettorale, e se si oppongono agli sforzi ormai pirandelliani dell’attuale presidente, Donald Trump, per rivendicare una vittoria che continua a sfuggirgli di ricorso in ricorso. Al primo quesito, in 30 dicono di sì, i soliti due rispondono di no e gli altri 217 optano di nuovo per il no comment. Alla seconda domanda, 9 dichiarano di opporsi alla campagna infinita di Trump, 8 la sostengono, e 232, ancora, non rispondono.
La presa sul partito da parte del presidente uscente è più che notevole, e anche il timore che causa in quelli che dovrebbero essere suoi alleati.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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