
Sembra irrisolvibile il nodo sulla pesca
Il ministro per l’Ambiente britannico George Eustice ha parlato dei negoziati per giungere a un accordo sulla Brexit, a qualche ora dal via alla nuova tranche, annunciata ieri dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen (ve ne abbiamo parlato qui).
«Siamo a un punto molto difficile, inutile negarlo – ha spiegato Eustice – alcuni progressi sono stati fatti, ma l’Ue ha poi aggiunto una serie di altre richieste e questo ha creato uno stallo». In particolar modo sembra difficile riuscire a superare il differente punto di vista sulla pesca.
Come spiega il ministro, la Gran Bretagna pretende di controllare l’accesso ai suoi mari, e dal proprio canto anche l’Ue richiede gli stessi privilegi e lo stesso accesso, perché non si crei un clima di concorrenza illegittima (abbiamo spiegato il problema qui).
Eustice ha definito le proposte di Bruxelles ridicole, e il termine scelto sembra interpretare molto bene il clima con cui in Gran Bretagna si preparano ad affrontare i negoziati.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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