
Si riparte da Bruxelles con tanti nodi ancora da sciogliere. Johnson ha fatto sapere che deciderà fra deal e non deal in 48 ore
Al via il nuovo round di negoziati per raggiungere un accordo commerciale post-Brexit tra Regno Unito e Unione Europea.
Dopo la fumata nera a Londra, ora i colloqui si spostano a Bruxelles, come annunciato dalla presidente della Commissione Ue (guarda qui) per quello che il Governo britannico ha definito “l’ultimo lancio dei dadi“.
Manca davvero pochissimo all’uscita ufficiale e definitiva del Regno Unito dall’Unione Europea, fissata al 31 dicembre, ed ancora un accordo post-Brexit non è stato raggiunto.
Il capo negoziatore britannico, Frost, è arrivato a Bruxelles per ricominciare a trattare con i negoziatori della controparte e soprattutto con Micheal Barnier. «Lavoreremo davvero duro per cercare di arrivare a un accordo – ha detto al suo arrivo alla stazione ai giornalisti che lo stavano aspettando. – Non vediamo l’ora di incontrare i nostri colleghi europei».
Insomma la buona volontà c’è tutta e ci si proverà fino all’ultimo ma sono ancora tanti i nodi da sciogliere: la regolamentazione dei diritti di pesca nelle acque reciproche, l’equità della concorrenza (in particolare, le norme sui sussidi pubblici alle imprese) e la “governance” dell’accordo, ovvero la gestione delle controversie.
Intanto, secondo quanto riporta il The Sun, il premier britannico Boris Johnson è pronto a concedere non più di altre 48 ore ai negoziatori per verificare la possibilità di progressi dell’ultimo minuto nelle trattative con Bruxelles su un accordo di libero scambio per il dopo Brexit. Altrimenti avvierà i preparativi per il no deal.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA
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