Bloomberg stila la classifica dei grandi, il Time cancella l’anno dalla copertina
Il 2020 è stato un anno difficile e in tutto il mondo si fa il conto alla rovescia nell’attesa che lasci il posto al 2021, sperando che quel numeretto in più mostri clemenza e porti un po’ di pace.
Il Time ha usato la sua celebre copertina per tracciare una X rossa sul 2020, classificandolo come il peggior anno di sempre: «la storia di un anno che non vorrai mai rivedere», è l’incipit dell’articolo di apertura, dedicato all’anno dei disastri naturali, delle elezioni contestate su basi fantasiose e del virus, «che ha sconvolto le vite di praticamente tutti sul pianeta ed ha ucciso circa un milione e mezzo di persone in tutto il mondo».
Tuttavia, anche nel 2020 c’è stato qualcosa, o meglio qualcuno, di buono: e ci pensa Bloomberg a darne notizia, elencando le persone che hanno lavorato per cambiare il mondo in tutti i campi, nell’anno in cui, più di tutti i precedenti, se n’è sentito il bisogno.
Entrano nella classifica di Bloomberg Aurora James, che ha convinto i rivenditori a usare il 15% dello spazio sugli scaffali per esporre marchi di proprietà Black, sulla scia della morte di George Floyd, Tim Bray, che ha lasciato il lavoro ad Amazon come protesta per il licenziamento dei lavoratori che avevano espresso preoccupazione per il covid, ma anche il presidente di Taiwan che ha tenuto sotto controllo la pandemia.
Bloomberg cita anche Jane Fraser, prima donna a ricoprire un incarico di vertice in una delle principali banche statunitensi, Reed Hastings, che con Netflix ha fatto la storia dello streaming e forse anche quella del cinema, Celeste Barber che ha raccolto più di 37 milioni di dollari per aiutare l’Australia alle prese con gli incendi che l’hanno devastata.
Ma fanno parte della lista anche i più di 60 mila operatori sanitari in Italia che hanno contratto il covid, le due nigeriane che hanno raccolto 388 mila dollari per sostenere le proteste contro la brutalità e la corruzione della polizia negli Usa e i fondatori del movimento Black Lives Matter.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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