
Il commissario Gentiloni: “Attendiamo i dettagli del piano italiano”. Sulla governance è scontro in maggioranza. Si ipotizza una nuova riunione mercoledì sera
«Le linee guida del Recovery plan italiano sono coerenti con l’impostazione Ue ma non abbiamo ricevuto ancora il piano. Il Governo comincerà a discuterlo oggi a Roma quindi ci potremo pronunciare sugli aspetti specifici quando lo riceviamo». A parlare così durante un’audizione all’Europarlamento è il commissario all’economia Paolo Gentiloni che ha specificato che oltre al piano dell’Italia manca all’appello quello di molti altri Paesi.
Intanto è finalmente iniziato, intorno alle 13, il Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi che doveva prendere il via questa mattina alle 9. Sul tavolo c’è il dossier Recovery Plan e la governance dei fondi. Proprio la creazione di questa sorta di cabina di regia, che dovrebbe essere guidata da 6 manager, coadiuvati da una novantina di tecnici, è finita nel mirino di una parte della maggioranza. In particolare a fare muro è stata Italia Viva. «Non abbiamo alcun bisogno di strutture parallele, che esautorano ministri, Ministeri e Parlamento, accentrando e spostando altrove il cuore del processo, decisivo per l’Italia dei prossimi 10 anni», ha scritto su Facebook la ministra dell’Agricoltura e capodelegazione di Italia Viva al Governo, Teresa Bellanova.
Tensioni a parte il Cdm è finalmente iniziato e proprio oggi dovrebbe arrivare il via libera alla bozza del Piano definitivo da presentare a Bruxelles con visione e obiettivi, le macroaree di intervento e la valutazione d’impatto. Per quanto riguarda invece la partita della struttura di governance si ipotizza un nuovo Consiglio dei ministri mercoledì sera.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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