
Lo schianto è avvenuto in Texas, a Boca Chica. Ma per il fondatore di SpaceX non è stato un fallimento. L’obiettivo è quello di trasportare merci e persone su Marte
Lancio perfetto, atterraggio con il botto. Dopo una lunga serie di test preliminari, si è conclusa con una esplosione il “salto” di prova del razzo Starship di SpaceX. Frutto del gran lavoro degli ingegneri dell’azienda di Elon Musk, la Starship è andata in frantumi durante l’atterraggio in Texas, a Boca Chica dopo aver volato fino a 12,5 chilometri di altitudine in un test di circa 6 minuti e mezzo.
Si è trattato del test più elaborato per il razzo che secondo Elon Musk dovrebbe poter portare le persone su Marte entro 6 anni. Nonostante lo schianto finale, il patron di Tesla si è mostrato emozionato e non lo ha vissuto come un fallimento. Prima del volo aveva infatti avvertito che era probabile che potesse esserci un incidente. Infatti , dopo il botto, ha spiegato in un tweet che “la pressione del serbatoio del collettore del carburante era bassa, durante la discesa, causando un’elevata velocità di atterraggio“. Tutto questo secondo Musk servirà da esperienza per un prossimo lancio.
D’altronde proprio Starship rappresenta il suo futuro. Pochi giorni fa aveva dichiarato in un’intervista di aver venduto le sue case (compresa quella in cui vive) per investire tutto in Tesla e SpaceX e realizzare il sogno di costruire una base su Marte.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: