
Dopo l’incontro telefonico la presidente della Commissione Ue e il premier britannico hanno rimandato la scadenza ultima fissata per oggi
I colloqui per un accordo commerciale che si sono tenuti ieri tra il negoziatore britannico David Frost e quello europeo Michel Barnier sono andati avanti fino a tarda notte ma non hanno avuto esito positivo, con Londra che ha definito “inaccettabile” l’offerta proposta dall’Unione Europea (leggi qui). Fonti interne al Governo avevano fatto sapere nella giornata di ieri che nulla sarebbe stato lasciato intentato, ma «qualsiasi accordo deve essere equo e rispettare la fondamentale posizione per cui il Regno Unito sarà una nazione sovrana entro tre settimane».
Il termine ultimo per prendere una decisione era fissato per oggi, ma dopo l’atteso incontro telefonico tra il premier britannico Boris Johnson e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, la scadenza è stata rimandata. «Abbiamo dato mandato ai nostri negoziatori di continuare le trattative – ha detto von der Leyen al termine dell’incontro – e di vedere se un accordo può essere raggiunto».
Anche dall’Irlanda arrivano voci in favore di un accordo. Il premier irlandese ha dichiarato che è imperativo trovare un punto d’incontro, altrimenti «verranno danneggiati i lavoratori». «Dovremmo cercare tutti di arrivare a un risultato – ha ribadito da Berlino Angela Merkel – ogni possibilità di arrivare a un accordo è benvenuto».
«Un no deal resta comunque l’epilogo più probabile – ha sottolineato Boris Johnson parlando ai media, nonostante abbia dichiarato che – vogliamo provare con tutto il cuore a raggiungere un accordo di libero scambio».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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