
Fu sindaco di Fabriano e divenne il più grande contoterzista di elettrodomestici d’Europa
E’ morto a Fabriano l’imprenditore Antonio Merloni. Avrebbe compiuto 94 anni il 19 dicembre ma non ce l’ha fatta perché era malato da tempo. Vedovo, lascia la figlia Giovanna.
Era il terzogenito di Aristide Merloni e quindi fratello dell’ex presidente di Confindustria Vittorio, morto nel 2016, e dell’ex ministro e imprenditore Francesco. Fu per tre mandati (dal 1980 al 1995) sindaco di Fabriano. E’ stato il fondatore della Antonio Merloni spa (poi Ardo), che nel corso degli anni ’90 e 2000 divenne il più grande contoterzista d’Europa nel comparto del bianco, lavatrici soprattutto. Il gruppo industriale è ufficialmente entrato in una crisi irreversibile nel 2008, a cui seguì l’acquisizione dei vari rami dell’azienda da parte di diversi soggetti, tra cui l’ex JP Industries ora Indelfab.
La Antonio Merloni all’apice del successo aveva circa 5 000 dipendenti distribuiti in 10 impianti produttivi, di cui 7 in Italia, tra Umbria e Marche, e tre all’estero (in Finlandia, Svezia e Ucraina). Aveva anche filiali negli Stati Uniti e in Australia, con un fatturato che negli anni migliori raggiunse un picco di oltre 800 milioni di euro. Alla famiglia Merloni fanno capo marchi molto celebri di lavatrici, tra cui Ariston e Indesit.
I funerali di Antonio si svolgeranno domani alle 11 nella chiesa della Misericordia a Fabriano. Il feretro sarà tumulato nella tomba di famiglia nel cimitero di Albacina.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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