
Il mercato avrà una crescita rapida nel 2024 ma il comparto a guida autonoma raggiungerà un punto di svolta poco dopo il 2028. Il comparto fatica però a decollare in Italia
Entro il 2040 oltre il 50% delle auto sarà a trazione elettrica. Secondo le previsioni della società di consulenza Bain & Company, il mercato dei veicoli elettrici avrà una crescita rapida nel 2024 ma il comparto a guida autonoma raggiungerà un punto di svolta poco dopo il 2028. E questo grazie ad una legislazione più accomodante e ad una maggiore fiducia dei consumatori che diventeranno più consapevoli della sicurezza. Inoltre entro il 2030 i servizi di ride-hailing AV potrebbero rappresentare una soluzione redditizia per la mobilità urbana. Le città innovative utilizzeranno flotte di robo-taxi per integrare i propri sistemi di trasporto pubblico esistenti.
Per Bain & Company, entro il 2030, in alcune aree del mondo, tra il 4% e il 9% delle nuove auto vendute sarà dotato di automazione di livello 4. I kit di guida autonoma di alto livello costano attualmente più di 70 mila dollari ma con il tempo grazie alla standardizzazione, la semplificazione e la produzione di massa i costi saranno significativamente ridotti, con un conseguente calo previsto di oltre l’85%, a circa 10 mila dollari, entro il 2030.
Il comparto delle vetture elettriche fatica però a decollare in Italia. «Il paragone con gli altri Paesi europei mostra come a fronte delle 103 mila immatricolazioni della Germania (elettriche pure e ibride plug-in) e delle quasi 90mila della Norvegia, nel 2019 l’Italia si è fermata a poco più di 16 mila» ha spiegato Gianluca Di Loreto, di Bain & Company, precisando però come gli incentivi stiano contribuendo ad incrementarne la penetrazione.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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