
Eliminati i due terzi dei contenuti dopo l’inchiesta del New York Times sui video illegali
Anche il sito web Pornhub si è impegnato sul fronte della veridicità, e ha eliminato più della metà dei video caricati sulla piattaforma perché inviati da utenti non verificati. L’obiettivo è adottare dal prossimo anno un processo di verifica più rigoroso, in modo da evitare che possano essere pubblicati contenuti illegali.
Il New York Times in un report pubblicato a inizio dicembre aveva dimostrato che nel sito si trovavano numerosi video contenenti scene di stupro o pedopornografici. Pornhub si è quindi adattata, per evitare di diventare distributore di video e foto illecite per i quali le vittime non hanno prestato consenso.
«Abbiamo sospeso tutti i contenuti caricati in precedenza», ha spiegato l’azienda, che ha assicurato che da ora in avanti sulla piattaforma saranno presenti solo video di certa provenienza. Una mossa fondamentale, soprattutto vista l’introduzione della nuova legislazione negli Usa che dà diritto alle vittime di chiedere un risarcimento in tribunale se i siti web di pornografia distribuiscono contenuti illeciti che le riguardano. Una novità che ha portato le società di carte di credito Mastercard e Visa a prendere le distanze da Pornhub.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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