È nato ai tempi del piano Marshall per coordinare l’economia e oggi è un alleato contro la pandemia
L’Ocse, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, è un organismo internazionale di studi economici che svolge il ruolo di assemblea consultiva per consentire ai Paesi membri di risolvere insieme problemi comuni e individuare e coordinare pratiche commerciali, economiche e politiche.
Oggi l’Ocse, che a sede a Parigi, ha compiuto 60 anni: un compleanno festeggiato con qualche leader presente fisicamente e molti altri connessi da remoto.
Durante la riunione si è parlato dei problemi legati alla pandemia e degli strumenti per stimolare la resilienza dell’economia, ma anche del problema delle Big Tech e del sistema fiscale: «abbiamo bisogno di un sistema di tassazione più giusto – ha detto il presidente francese Emmanuel Macron – perché se la crisi continua ad essere un acceleratore delle nostre economie digitali, un pugno di compagnie che hanno fatto per anni profitti enormi non pagano abbastanza tasse e non è più tollerabile» (leggi qui).
Anche il premier italiano Giuseppe Conte ha inviato un messaggio per partecipare da lontano alla riunione e ha parlato in particolar modo dell’impegno italiano per la presidenza del G20: «la persona, il pianeta e la prosperità saranno al centro del nostro impegno – ha detto – puntiamo a mantenere la collaborazione con l’Ocse su queste priorità, accrescendo la sua capacità di tradurre input politici in risultati concreti».
Presenti alla cerimonia anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e il primo ministro spagnolo Pedro Sànchez.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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