Il capo del Dipartimento di giustizia lascerà l’amministrazione Trump prima di Natale, il 23 dicembre. Il vice procuratore generale Jeff Rosen prenderà il suo posto ad interim
Il procuratore generale degli Stati Uniti William Barr si è dimesso e lascerà il suo incarico il 23 dicembre. A dare l’annuncio su Twitter è stato il presidente uscente degli Stati Uniti Donald Trump pochi minuti dopo che la vittoria di Biden è stata ufficializzata dal Collegio elettorale (guarda qui). «William Barr lascerà la Casa Bianca prima di Natale per passare le vacanze con la sua famiglia», ha twittato Trump.
Barr, considerato uno dei membri più influenti dell’amministrazione di Trump, nelle ultime settimane era entrato in contrasto con il presidente quando lo aveva contraddetto rivelando che il Dipartimento di Giustizia non aveva riscontrato brogli in merito alle elezioni del 3 novembre scorso.
Nel tweet con cui ha dato l’annuncio delle dimissioni, Trump ha però cercato di minimizzare i loro recenti attriti e ha scritto che il loro è stato un rapporto “molto buono” e che il procuratore ha fatto “un lavoro eccezionale“. A differenza di altri membri dell’amministrazione Trump, che negli ultimi anni sono stati direttamente licenziati dal presidente, Barr si è dimesso spontaneamente.
Sarà Jeffrey A. Rosen, attualmente viceprocuratore generale del dipartimento di Giustizia, ad assumerà ad interim la carica di procuratore generale quando Barr se ne andrà il 23 dicembre. Richard Donoghue, un funzionario nell’ufficio di Rosen, sarà invece il nuovo viceprocuratore generale.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: REUTERS
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