Ecco le previsioni economiche degli Usa e le mosse della banca centrale
Come gli investitori e gli esperti avevano ipotizzato, la Fed non ha cambiato la sua politica monetaria, e ha offerto una guida per affrontare quello che dovrà accadere prossimamente. Sono rimasti invariati i tassi al minimo storico con il livello tra zero e 0,25% e la Fed ha affermato che continuerà ad aumentare gli acquisti di titoli di Stato a un ritmo di 80 miliardi e di titoli delle agenzie garantite dallo Stato a un ritmo di 40 miliardi. Ha aggiunto però che sarà così fino a quando non ci saranno progressi “sostanziali” sul fronte dell’occupazione e dell’inflazione. Il presidente Jerome Powell è intervenuto in conferenza stampa spiegando che la nuova formulazione è «un potente messaggio: le precedenti indicazioni erano temporanee mentre le nuove legano questi acquisti a effettivi ulteriori notevoli progressi verso gli obiettivi della Fed».
Sono state riviste in meglio le stime di crescita per l’economia americana nel 2021: si attende la crescita del Pil del 4,2% a fronte del 3,2% inizialmente stimato. Il tasso di disoccupazione negli Usa dovrebbe rimanere al 6,7% quest’anno per poi calare al 5% nel 2021 e al 4% nel 2022.
Sono rimaste ferme anche le proiezioni sui tassi di interesse, che dovrebbero restare fermi fino a tutto il 2022. Solo per il 2023 si presuppone un rialzo del costo della liquidità, anche se la mediana delle singole previsioni non cambia e resta ferma allo 0-0,125%. Confermate anche le indicazioni per il lungo periodo: il tasso di equilibrio mediano è sempre il 2,5%.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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