
Parziale recupero dopo i cali di settembre
Recupero parziale dell’industria italiana ad ottobre. Stando ai dati diffusi dall’Istat, il fatturato, al netto dei fattori stagionali, ha mostrato un aumento del 2,2% rispetto a settembre. Nello stesso mese, anche gli ordinativi hanno registrato un incremento congiunturale sia nel confronto su base mensile (+3% rispetto a settembre), sia nella media di agosto-ottobre rispetto ai tre mesi precedenti (+20,6%).
Quanto ai raggruppamenti principali di industrie, a ottobre gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale del 4,8% per i beni strumentali, del 4,3% per l’energia e del 2,3% per i beni intermedi. L’unico risultato negativo si rileva per i beni di consumo, che registrano una flessione dello 0,5%.
Con riferimento al comparto manufatturiero, il settore dei mezzi di trasporto registra una crescita tendenziale molto ampia (+22,2%), seguito, a distanza, dal comparto delle apparecchiature elettriche e non (+3,6%); per l’industria tessile e dell’abbigliamento e per le raffinerie di petrolio, invece, si rilevano i cali di maggiore entità (-11,5% e -32,5% rispettivamente).
In termini tendenziali l’indice grezzo degli ordinativi segna una crescita dell’1,2%, sintesi di un incremento delle commesse provenienti dal mercato interno (+3,6%) e di un calo di quelle provenienti dal mercato estero (-2,3%). La maggiore crescita si registra per il settore dei mezzi di trasporto (+12,2%) e per l’industria dei macchinari e delle attrezzature (+4,1%), mentre i risultati peggiori si rilevano nell’industria tessile e dell’abbigliamento (-8,7%) e in quella farmaceutica (-12,8%).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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